L’anima mia, come arida
terra, è assetata di te.
Salmo 143:6
Beato l’uomo… la cui
fiducia è l’Eterno! Egli è come un albero piantato vicino all’acqua.
Salmo 1:3
Sorgente di vita
Dopo un periodo di
canicola, senza pioggia, alcune piante del mio giardino hanno un aspetto
pietoso. Ma qualche metro più in là, ad un livello inferiore, un vigoroso
salice ben verde non sembra aver sofferto la siccità. Qual è il segreto? È
cresciuto a fianco di una vena acquifera sotterranea da cui le radici attingono.
Così l’albero trabocca di vita.
Sappiamo tutti che
l’acqua è indispensabile alla vita, ma forse ignoriamo che anche la nostra
anima ha bisogno di essere abbeverata. Esiste in ciascuno di noi una sete dell’anima, cioè un’aspirazione
profonda a conoscere la pace e la vera felicità. Nel nostro mondo moralmente
arido, molti provano questa sete intensa. Se sentiamo questa insoddisfazione
permanente del cuore, che niente su questa terra può placare durevolmente,
ascoltiamo allora l’invito pressante di Gesù Cristo: “Se qualcuno ha sete,
venga a me e beva” (Giovanni 7:37). Sì, la Bibbia ci indica il mezzo sicuro per
ottenere quest’acqua indispensabile alla nostra felicità. Cristo ha dato la sua vita sulla croce perché noi potessimo
attingere in lui l’acqua della vita
eterna: “Chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete”
(Giovanni 4:14).
Abbeveriamoci a questa
sorgente spirituale così vicina a noi, gratuita e inesauribile.
Se non conoscete
l’Evangelo, scriveteci, riceverete gratuitamente il Vangelo secondo Giovanni,
da dove sono tratte le due citazioni che avete appena letto.