Quanto
a me e alla casa mia, serviremo il SIGNORE.
Giosuè 24:15
L’esempio dei padri
Il
Dottor Black era un medico di successo. Stimato dai suoi concittadini, molto
amato dalla moglie e dal piccolo Roby, era un marito e un padre affettuoso. Lui
e suo figlio erano praticamente inseparabili; a volte il bambino accompagnava
suo padre persino a fare delle visite. Ma quando ogni domenica la moglie, una
cristiana fedele, si recava in un luogo di culto con il figlio, il dottore se
ne stava a casa perché era un incredulo dichiarato.
Una
domenica mattina una conoscente cristiana chiese al piccolo Roby se credeva in
Gesù e se sarebbe andato in cielo con lui. “No, non andrò in cielo. Ci andrà la
mamma. Io andrò con papà… vado sempre con lui!” rispose Roby. Questa risposta
fu come una pugnalata per l’amica che, alla prima occasione, raccontò
l’accaduto al dottor Black. Quelle parole lo turbarono molto; il medico capì la
lezione impartita dal figlio, e dopo qualche tempo accettò il Signore come suo
Salvatore. Nel resto della vita egli fu per suo figlio un esempio da seguire.
E
voi amici lettori, se vostro figlio o vostra figlia vi seguono, dove andranno?
Si dirà di loro come un tempo fu detto per tanti re d’Israele: “Egli si
abbandonò a tutti i peccati che suo padre aveva commessi prima di lui” (1 Re
15:3)? O ancora, “egli fece ciò ch’è male agli occhi del SIGNORE, e imitò la
condotta di suo padre e di sua madre” (1 Re 22:53)?
Se
credete che Gesù è il vostro Salvatore fate in modo che i vostri bambini vi
seguano in quel sentiero di vita! Ma se non è così, sappiate che Dio è
preoccupato per voi e per la vostra famiglia, e vi invita a decidervi per Lui. Una tale decisione sarà una vittoria
e Dio potrà dire di voi, come ha detto per Abraamo: “Io l’ho prescelto perché
ordini ai suoi figli, e alla sua casa dopo di lui, che seguano la via del SIGNORE”
(Genesi 18:19).