Uccideste il Principe della vita, che Dio
ha risuscitato dai morti.
Atti 3:15
Alzate in alto le mani, (Gesù) li benedisse. Mentre li
benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo.
Luca 24:50-51
Da Pasqua alla
Pentecoste
Nel giro di qualche settimana, quasi 2000
anni fa, ebbero luogo avvenimenti d’importanza capitale. Il primo, è la morte di Gesù, in occasione della
Pasqua giudaica. Il sole, in pieno mezzogiorno, si oscurò, la terra tremò, le
rocce si spaccarono e il velo del tempio si squarciò in due. Che lo vogliamo o
no, questo avvenimento ha sconvolto la storia dell’umanità.
Il terzo giorno dalla sua morte, Cristo risuscita. Al fine di
consolidare le fede dei discepoli e di accertare l’autenticità dei fatti, Dio
permise che, durante quaranta giorni, il suo Figlio risuscitato apparisse a
varie persone che diventarono testimoni incontestabili di quel fatto
straordinario.
Poi a Betania, sotto gli occhi stupiti dei
discepoli, Gesù è elevato al cielo.
I discepoli ritornarono a Gerusalemme per
aspettare il compimento della promessa del Padre, la discesa dello Spirito
Santo. E là, il giorno della festa della Pentecoste, che si celebrava 50 giorni
dopo la Pasqua, lo Spirito Santo scende
su di loro. I discepoli, grazie alla potenza dello Spirito si misero a parlare
in lingue straniere che non conoscevano e così poterono annunciare le “grandi
cose di Dio” (Atti 2:11) a gente di varie nazionalità.
Ecco così che il Dio dei Giudei si rivela
come il Salvatore di tutti gli uomini.
Dopo questi grandi avvenimenti, iniziò una
nuova era: il periodo cristiano. Ben presto questo periodo finirà, anch’esso
con grandi avvenimenti: il ritorno di Gesù Cristo e il rapimento dei credenti.