Noi
predichiamo Cristo crocifisso… Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio.
1 Corinzi 1:23-24
(Gesù
disse:) “Io sono il primo e l’ultimo, e il vivente. Ero morto, ma ecco sono
vivo per i secoli dei secoli”.
Apocalisse 1:17-18
Un Cristo morto o vivente? (1)
Un
predicatore cristiano, che si esprimeva con un linguaggio severo ed efficace,
diceva:
“Abbiamo
predicato un Cristo scialbo e insipido. Abbiamo annunciato un Vangelo addolcito
e abbiamo indotto i giovani a dubitare dell’ispirazione della Bibbia; abbiamo
tolto loro l’autorità delle Scritture, ed è per questo che tanti si domandano
per quale motivo dovrebbero essere cristiani.
Il
Dio al quale molti credono non è più il
Dio della Bibbia, ma un Dio nato dall’immaginazione umana. Abbiamo
spogliato Cristo della sua divinità, e il soprannaturale è stato eliminato
dalla fede. A questo tipo di cristianesimo i nemici del Vangelo hanno poco da
obiettare. Essi sono soddisfatti se il nostro Cristo è solo un Cristo sociale. Non si oppongono a un Cristo
inchiodato sulla croce; del resto, è là che vogliono lasciarlo, morente,
sanguinante, attaccato a quel legno.
È
a un Cristo vivente e risuscitato che gli increduli si oppongono. Quel Gesù
risorto che ha mandato i discepoli nel mondo a portare un messaggio
completamente nuovo, un Cristo vivente e che dà la vita a chi crede. È il
Cristo che anche noi dovremmo annunciare, non solo a Pasqua, ma ogni giorno
dell’anno: il Cristo risorto che vuole entrare nel tuo cuore oggi stesso. Ma
fa’ attenzione! Egli vuole anche cambiare radicalmente la tua vita, vuole che
tu lo segua fedelmente in questo secolo materialista e profano, avido di
piaceri e pieno di pregiudizi e di superstizioni.”
(segue sul foglietto di domani)