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venerdì 2 ottobre 2020

02 ottobre - La risurrezione

(Gesù) li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

Marco 16:14

 

(Gesù disse:) “Questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”.

Giovanni 6:40

 

La risurrezione

 

Il Nuovo Testamento parla della risurrezione circa 140 volte: di quella di Gesù in primo luogo, poi di quella degli uomini. Poco dopo che Gesù è stato elevato in cielo, gli apostoli hanno proclamato questo fatto straordinario. Hanno attestato di aver visto Gesù risuscitato, e la loro testimonianza personale fu confermata da quella di centinaia di altre persone che vivevano in quel tempo. Nessun giudice potrebbe affermare che quelle numerose dichiarazioni siano frutto di un complotto di massa, perché tutte quelle testimonianze sono coerenti e concordi.

La risurrezione di Cristo è alla base della fede cristiana, e la risurrezione dei morti è confermata dalla risurrezione di Cristo (1 Corinzi 15:13).

Questa certezza sostiene il credente nei momenti più bui della sua esistenza, nella malattia e nel dolore, e riempie di speranza il cuore di chi sta per lasciare la terra. La certezza della risurrezione stimola la fede, facendo pregustare la realtà delle cose celesti (1 Pietro 1:3-5).

Se non crediamo alla risurrezione, ci priviamo di un avvenire di felicità, e andiamo incontro al giusto giudizio di Dio senza essere preparati! Perché siamo sicuri che la risurrezione esiste? Perché Gesù Cristo è uscito dalla tomba vivente e perché la Bibbia dice: “In Cristo saranno tutti vivificati” (1 Corinzi 15:22). Fin da ora, chiunque crede in Lui “ha vita eterna e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita” (Giovanni 5:24).