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giovedì 22 ottobre 2020

22 ottobre - Cosa dice la Bibbia di sé?

“La mia parola non è forse come un fuoco”, dice il SIGNORE, “e come un martello che spezza il sasso?”

Geremia 23:29

 

“Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”.

Matteo 24:35

 

Cosa dice la Bibbia di sé?

 

“La parola vivente e permanente di Dio è un seme incorruttibile” (1 Pietro 1:23). Il seme però può cadere su diversi tipi di terreno: in un cuore duro, come una strada calpestata da tutti, o in un cuore oppresso dalle difficoltà o distratto dalle ricchezze e dai piaceri, dove viene soffocata. Oppure cade in un terreno fertile: un cuore sensibile, che trattiene il seme e gli fa portare dei frutti. Così è della Parola di Dio

“È più affilata di qualunque spada a doppio taglio” (Ebrei 4:12); è “la spada dello Spirito” (Efesini 6:17), l’arma offensiva del credente per lottare contro gli attacchi del diavolo.

“È una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (Salmo 119:105), e mi permette di evitare gli ostacoli e le trappole tese dal nemico nel mondo tenebroso che attraverso.

Un fuoco e un martello” (Geremia 23:29). Un  fuoco che giudica e purifica i miei pensieri e le mie azioni, un martello che deve spesso spezzare la mia ostinazione.

Uno specchio” (Giacomo 1:23-24) che riflette la mia immagine e mi mostra ciò che sono agli occhi di Dio.

L’acqua” che lava le nostre coscienze (Efesini 5:26) attraverso il giudizio di me stesso ogni volta che un peccato interrompe la mia comunione con Dio.

Il puro latte spirituale” (1 Pietro 2:2), un alimento completo che assicura la sopravvivenza e la crescita spirituale dei figli di Dio.

Che valore ha per te la Parola di Dio?