“La mia parola non è forse come un fuoco”, dice il SIGNORE, “e come un martello che spezza il sasso?”
Geremia 23:29
“Il cielo e la terra passeranno, ma le mie
parole non passeranno”.
Matteo 24:35
Cosa dice la Bibbia di sé?
“La parola vivente e permanente di Dio è un
seme incorruttibile” (1 Pietro 1:23).
Il seme però può cadere su diversi tipi di terreno: in un cuore duro, come una
strada calpestata da tutti, o in un cuore oppresso dalle difficoltà o distratto
dalle ricchezze e dai piaceri, dove viene soffocata. Oppure cade in un terreno
fertile: un cuore sensibile, che trattiene il seme e gli fa portare dei frutti.
Così è della Parola di Dio
“È più affilata di qualunque spada a doppio taglio” (Ebrei 4:12); è
“la spada dello Spirito” (Efesini
6:17), l’arma offensiva del credente per lottare contro gli attacchi del
diavolo.
“È una lampada
al mio piede e una luce sul mio
sentiero” (Salmo 119:105), e mi permette di evitare gli ostacoli e le trappole
tese dal nemico nel mondo tenebroso che attraverso.
“Un
fuoco e un martello” (Geremia 23:29). Un
fuoco che giudica e purifica i miei pensieri e le mie azioni, un
martello che deve spesso spezzare la mia ostinazione.
“Uno
specchio” (Giacomo 1:23-24) che riflette la mia immagine e mi mostra ciò
che sono agli occhi di Dio.
“L’acqua”
che lava le nostre coscienze (Efesini 5:26) attraverso il giudizio di me stesso
ogni volta che un peccato interrompe la mia comunione con Dio.
“Il
puro latte spirituale” (1 Pietro 2:2), un alimento completo che assicura la
sopravvivenza e la crescita spirituale dei figli di Dio.