La
terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna. Il suo peccato
grava su di lei; essa cade e non si rialzerà mai più.
Isaia
24:20
(Gesù ha detto:) “Il cielo e la terra
passeranno, ma le mie parole non passeranno”.
Marco
13:31
La terraferma
Un amico mi confidava: “Non mi
piace viaggiare in aereo, preferisco rimanere sulla terraferma”. La nostra
terra è veramente tanto ferma? Molti fenomeni naturali, mareggiate, eruzioni
vulcaniche, terremoti, frane, possono mettere in dubbio quest’affermazione.
Ancora di più, la Bibbia ci dice che la terra è destinata ad essere distrutta.
“I cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al
fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli empi” (2 Pietro 3:7).
Dunque è la situazione morale degli uomini davanti a Dio che determinerà la
fine del nostro pianeta.
Ma che ne è delle basi morali
della nostra società occidentale? Possiamo appoggiarci con fiducia su quanto
oggi ci è proposto come vero? Tutte le verità conosciute dagli uomini sono
verità “relative”: molte sono legate a una certa epoca o ad una determinata
civiltà, o possono essere vere in un paese e false altrove, o verificarsi oggi
ed essere contraddette domani…
Invece, quando Gesù dice: “Io
sono la verità” (Giovanni 14:6), si tratta della verità “assoluta”. Lui è la verità ovunque e in ogni epoca.
Per questo possiamo avere completa fiducia in quello che dice, sapendo che
nessuna delle Sue parole sarà mai trovata in difetto.
“Il vostro cuore non sia turbato – ha detto il
Signore – abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me” (Giovanni 14:1).
Rileggiamo l’affermazione del Signore: “Il cielo e la terra passeranno, ma le
mie parole non passeranno” (Marco 13:31).