Lei lo
sedusse… lo trascinò… Egli le andò dietro subito,… come un uccello si affretta
al laccio, senza sapere che è teso contro la sua vita.
Proverbi 7:18-23
Fuggite
la fornicazione. Ogni altro peccato che l’uomo commetta, è fuori del corpo; ma
il fornicatore pecca contro il proprio corpo.
1
Corinzi 6:18
Fuggite la fornicazione
Genesi 39
Giuseppe,
un figlio di Giacobbe, è odiato dai suoi fratelli, che dopo aver tentato di
ucciderlo, lo vendono come schiavo. Comprato da Potifar, grande ufficiale del
faraone d’Egitto, si fa apprezzare per zelo e correttezza di comportamento, e
ottiene l’incarico di maggiordomo. È allora che la moglie del suo padrone cerca
parecchie volte di sedurlo. Giuseppe resiste alla tentazione. Offesa per il suo
rifiuto, la donna si vendica e, con una falsa testimonianza, fa condannare
Giuseppe, accusandolo della colpa che lui non aveva voluto commettere. Così lo
rinchiudono in prigione. Ma l’Eterno non abbandona il suo testimone fedele e lo
fa prosperare ancora di più.
Giovani
amici cristiani, tenete a mente l’esempio di Giuseppe. Fin dalla creazione
dell’uomo, Dio ha limitato le relazioni sessuali all’ambito del matrimonio, fra
marito e moglie (Genesi 2:24). Ciò è confermato da uno dei dieci comandamenti:
“Non commettere adulterio” (Esodo 20:14), completato da istruzioni
particolareggiate (Deuteronomio 22:13-29) e ripreso da Gesù stesso (Matteo
19:2-9). Inoltre lo Spirito Santo dice espressamente a tutta la chiesa di
Gerusalemme: “Astenetevi dalla fornicazione” (Atti 15:28-29), ingiunzione che
l’apostolo Paolo ripeterà sovente nelle sue Lettere.
Colui
o colei che si rifiuta di seguire la corrente di questo mondo nel campo della
sessualità sarà forse deriso o molestato. Ma sarà felice di aver avuto il coraggio
di ubbidire al suo Salvatore, e sarà per il suo bene e per il bene
della sua famiglia.