La
speranza che ci era messa davanti (da Dio)… la teniamo come ancora
dell’anima, sicura e ferma.
Ebrei 6:18,19
Le quattro ancore
Atti 27
L’equipaggio
e i passeggeri della nave che porta a Roma l’apostolo Paolo devono affrontare
una terribile tempesta. Si era tentato di tutto per evitare il naufragio. In
ultimo, i marinai gettano quattro ancore, ultimo rimedio per evitare lo
schianto contro la costa rocciosa, “aspettando con ansia che si facesse giorno”
(v. 29).
Nella
vita del cristiano, ci sono a volte tempeste di tale violenza che rimane solo
una risorsa: gettare le ancore della fede, ossia della piena fiducia in Dio.
Ecco
le quattro ancore del credente nell’avversità:
- Dio
ha permesso che io attraversi questa prova; la mia pace interiore è fondata su
questa certezza: tutto è diretto dalla sua volontà.
- Egli
mi assiste con amore; è lui che mi prende per mano.
-
Questa prova formatrice sarà per me una benedizione, sono alla sua scuola.
-
Quando lo riterrà opportuno, mi libererà nel modo da lui previsto; mi
aiuti Dio ad essere paziente fino a quel momento!
Non
esitiamo, credenti, a gettare queste quattro ancore di fede, nell’attesa della
liberazione del nostro Signore! “La vostra fede che viene messa alla prova… sia
motivo di lode, di gloria e di onore, al momento della manifestazione di Gesù
Cristo” (1 Pietro 1:7).