Così
parla il SIGNORE, …: “Invocami, e io ti risponderò”.
Geremia 33:2, 3
“Ho gridato al SIGNORE dal fondo della mia
angoscia, ed egli mi ha risposto”.
Giona 2:3
Qualcuno ti aspetta…
Solo? Solo in
mezzo alla folla, solo sul posto di lavoro, o forse in ospedale? Solo davanti
agli uomini, davanti ai loro sguardi, alle loro domande? Sembra assurdo, eppure
è vero. Si può sentire la solitudine anche in mezzo alla gente. Forse anche tu
ti senti solo e senza speranza.
Allora, permettimi di dirti che c’è il
Signore che ti ascolta e che vuole aiutarti. L’apostolo Paolo, in prigione, ha
fatto questa bella esperienza e ha detto: “Tutti mi hanno abbandonato… il
Signore però mi ha assistito” (2 Timoteo 4:16-17). Il Signore ha fatto cantare
di gioia Paolo e il suo compagno Sila, incarcerati perché testimoniavano della
loro fede (Atti 16:25). Certamente tu sai che Gesù, benché fosse il solo giusto
vissuto sulla terra, è stato condannato a morte da quegli uomini a cui non
aveva fatto altro che del bene. E’ stata un’ingiustizia terribile, ma grazie
alla sua morte Dio può dare la vita
eterna a chiunque lo accetta come proprio Salvatore.
Che tu sia religioso o no, qualunque sia la
tua educazione, la tua cultura, il tuo passato, Gesù Cristo vuole cambiare la
tua vita ora. Vuol essere prima il tuo
Salvatore e poi il tuo amico di
tutti i giorni.
Fin da oggi,
digli quello che hai sul cuore: solitudine, sofferenza, dubbi, rimorsi,
ribellione, angoscia per un peccato commesso… Gesù Cristo stesso ti risponderà.
Non farà necessariamente ciò che tu vuoi, ma ti darà molto più di quanto tu
possa sperare.