Benedetto l’uomo che confida nel SIGNORE, e
la cui fiducia è il SIGNORE! Egli è come un albero piantato vicino all’acqua,
che distende le sue radici lungo il fiume… non cessa di portar frutto.
Geremia 17:7-8
Il melone del deserto
In Namibia, nell’Africa del Sud, nel
deserto cresce un frutto simile al melone che viene anche raccolto per uso
alimentare. La sua presenza in un luogo del genere potrebbe sorprenderci: dove
troverà l’acqua indispensabile per sopravvivere e crescere?
I botanici che l’hanno studiato hanno
notato che la pianta non soltanto ha delle radici molto lunghe che si
distendono fino alla più piccola vena d’acqua, ma riesce ad assorbire anche la
minima umidità dall’aria.
Questo esempio, in relazione al versetto di
oggi, ci incoraggia a rimanere vicini a Dio, “la sorgente delle acque vive” (v.
13), per portare del frutto per Lui.
S’intende che la prima condizione è essere
diventato un credente, aver messo la fiducia in Dio mediante Gesù Cristo. Poi,
come la pianta che distende le radici verso il fiume, bisogna attingere ogni giorno nella sua Parola
ciò che disseta il nostro essere interiore.
Gesù ci dice: “Colui che dimora in me e nel
quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla”
(Giovanni 15:5).
“Radicati… in lui” (Colossesi 2:7), avremo
sempre le risorse necessarie per svilupparci e vivere una vita che lo onora.
Mediante la lettura della Bibbia, noi
ascoltiamo Dio che ci parla. Mediante la preghiera, noi, a nostra volta
parliamo a Lui. Questa preziosa
relazione rende felice la nostra esistenza.