Non v’è nessuna creatura che
possa nascondersi davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti
agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.
Ebrei 4:13
Dio giudicherà i segreti degli
uomini per mezzo di Gesù Cristo.
Romani 2:16
Un’immensa
memoria nel cielo
Una caratteristica del computer è la sua “capacità di
memoria”. I progressi tecnologici sono tali che, ogni anno, la capacità delle
memorie aumenta sempre più. Eppure, la memoria umana non ha confronti sia per
qualità sia flessibilità; quante immagini sono immagazzinate nel nostro
cervello, quante parole, avvenimenti, emozioni, melodie, gusti, odori…! Il
processo di ricerca delle informazioni è straordinario; certi ricordi sembrano
persi per sempre e poi, improvvisamente, basta una parola, un rumore, un
profumo, per farli riaffiorare!
Al
di sopra di tutte le memorie, comunque, ce n’è una che supera tutto ciò che
possiamo concepire. È quella di cui parla la Bibbia quando dice che tutte le
nostre azioni saranno un giorno ricordate davanti al tribunale di Dio (vedere
Matteo 12:36; Romani 2:6; Salmo 139:4; Proverbi 15:3; 2 Corinzi 5:10; Luca
18:17; ecc.).
Dio serba in memoria tutto quello che
abbiamo fatto. Ogni parola ed ogni azione, buona o cattiva,
sono registrate in cielo, e tutto sarà rivelato davanti al tribunale di Dio: le
nostre parole, i nostri atti ed anche i nostri segreti. Già ora, tutta la
nostra vita è “nuda e scoperta” (Ebrei 4:13) davanti a Lui. Non sfuggiamo mai al
Suo sguardo. Ci fa paura questo pensiero? Se non siamo in pace con Dio per
mezzo della fede è giusto che ci faccia paura, ma è invece rassicurante se Lo
conosciamo come Padre. Egli ci ama così come siamo; ma se crediamo, il castigo
delle nostre colpe è stato portato alla croce dal Suo Figlio Gesù e non saremo
giudicati (Giovanni 3:18).