Il SIGNORE è un Dio grande… Suo
è il mare, perché egli l’ha fatto… Inginocchiamoci davanti al SIGNORE che ci ha
fatti. Poiché egli è il nostro Dio.
Salmo 95:3, 5-7
Il creato
“Nulla si crea e nulla
si distrugge, tutto si trasforma”. Questa celebre frase è attribuita al
filosofo Anassagora (500–428 a. C) ed è stata ripresa dal chimico Lavoisier
(1743-1794). Più di recente, Einstein ha dimostrato che energia e materia non
possono essere dissociate e che è possibile produrre l’una solo consumando
l’altra.
L’uomo
è prigioniero di queste leggi fisiche e non è mai riuscito a creare qualcosa
partendo dal niente. Per questo fatto alcuni rifiutano di ammettere che
l’universo sia stato creato dall’atto sovrano di Dio che ha chiamato tutto
all’esistenza con una sola parola. Ma Dio
non è legato alle leggi della natura, poiché è Lui stesso che le ha create.
Molti
scienziati impiegano tempo ed energia per scoprire l’enigma della nascita
dell’universo. Ma, anche se l’intelligenza umana riuscisse a dimostrare che c’è
stato un momento in cui ha avuto inizio l’universo, inciamperà sempre su quel momento iniziale in cui “il
SIGNORE parlò e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve” (Salmo 33:9).
Questo non riuscirà mai a spiegarlo.
Il
cristiano crede a Dio e non cerca di afferrare con l’intelligenza il mistero
della creazione dell’universo. Accetta, in quanto essere creato, che una
potenza divina sia stata all’opera e rimane nei limiti della meditazione e
dell’adorazione. Sa pure che il mondo attuale avrà una fine e aspetta “nuovi
cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia” (2 Pietro 3:13).