(Il Signore dice:) “Vi ho parlato… e voi
non avete dato ascolto”.
Geremia 7:13
“Venite a me… Ascoltate e voi
vivrete”.
Isaia 55:3
Orecchi da mercante
La
bicicletta di mio figlio di 15 anni è là, sotto la pioggia, in giardino. Lo
chiamo e gli chiedo di andare a metterla al riparo… Fa orecchi da mercante… La
sera, rincasando, constato che la bici è sempre in giardino.
Sul
lavoro ho un appuntamento con un mio dipendente per avvisarlo che bisogna
portare avanti con urgenza una certa pratica. Sembra d’accordo… Il giorno
seguente constato che su quella pratica non ha lavorato neppure un minuto.
Questi
comportamenti sono riprovevoli, tanto più che io occupo una posizione di
autorità rispetto a queste due persone. Disprezzo forse mio figlio o il mio
collega impartendo loro un ordine? Niente affatto, sto solo agendo
conformemente alla mia responsabilità. Limito forse la loro libertà? In un certo
senso sì, ma nell’ambito di una relazione riconosciuta e accettata. Un’impresa
non può funzionare senza un’autorità adeguata, un bambino non può crescere sano
senza un’autorità benevola e giusta.
Dio,
per il nostro bene, poiché è sovrano, ha dato un insegnamento morale valido per
tutti gli uomini. Lui è il Creatore e noi siamo le sue creature; siamo quindi responsabili di ascoltare quello che ci
chiede. Se parla con autorità, parla anche con amore. Oggi, ci dà ancora un
ordine, semplice e chiaro, quello di
pentirci, di tornare a Lui. Quale sarà la nostra risposta? Faremo “orecchi
da mercante”, come se Dio non ci avesse parlato?