Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, perché siate
irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo.
Filippesi 2:14-15
Soddisfatti della nostra sorte
Intorno a noi vediamo molte persone che non sono mai contente della
propria sorte, del loro lavoro e dell’ambiente in cui vivono. Non dovrebbe mai
essere così per i credenti.
Pensiamo all’apostolo Paolo che, dalla sua
prigione a Roma, esprimeva la propria gioia ed esortava i Filippesi a
rallegrarsi con lui di appartenere al Signore! Sì, manifestiamo con il nostro
comportamento e la nostra gioia di appartenere a questa famiglia il cui Padre,
onnipotente, agisce sempre con saggezza perfetta per il vero bene dei suoi
figli.
Senza mormorii e senza dispute, perché è Dio che ha posto davanti a me il compito che mi aspetta.
Esso mi pare poco gratificante e monotono? È possibile, ma ha la sua utilità,
forse semplicemente per insegnarmi la pazienza, la sottomissione, la fiducia.
Non mi devo lamentare se il mio stipendio non è all’altezza dei miei meriti o
delle necessità della mia famiglia. Faccio affidamento su Dio che nutre i
passeri e sa quello che mi è necessario. Non permettiamo che i nostri pensieri
si concentrino su noi stessi e sui nostri problemi, mettendo in dubbio il modo
di agire di Dio nel suo piano a nostro riguardo.
Cristiani, ricordiamoci che l’animo
contento e la riconoscenza sono, per quelli che ci osservano, potenti
testimonianze all’amore di Dio che ha cura di noi.