Verrà
il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire,
si cercheranno maestri in gran numero, secondo le proprie voglie, e distoglieranno
le orecchie dalla verità.
2 Timoteo 4:3-4
A chi credere?
I tempi sono seri. L’orizzonte diventa sempre più scuro; né i
filosofi né i politici potranno convincerci del contrario. Si attacca il
cristianesimo, si nega l’ispirazione divina delle Sacre Scritture; la
superstizione, una falsa pietà, una religione compiacente e mondana, tutte
queste tendenze preparano la strada all’infedeltà e all’ateismo.
Che cosa ci occorre per resistere a queste
tendenze? Un rispetto profondo della Parola di Dio, una sottomissione
totale alla sua autorità. Poniamoci sempre questa domanda: “Che dice la
Scrittura?” (Romani 4:3). È necessario porre la Parola di Dio al di sopra di
tutto e considerare ogni ragionamento che venisse a scuoterne l’autorità
come proveniente direttamente dal padre della menzogna, il diavolo. Chiunque
aggiungesse o togliesse qualcosa al libro di Dio, anche se si vantasse di un
titolo religioso, sarebbe un agente di Satana.
Gesù Cristo ha detto: “Chi mi respinge e non
riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella
che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48).
“Chi ascolta la mia parola e crede a colui che
mi ha mandato (il Padre), ha vita eterna e non viene in giudizio, ma è
passato dalla morte alla vita” (Giovanni 5:24).