Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può
rimanere nascosta.
Matteo 5:14
Quelli che erano dispersi se ne andarono di luogo in luogo,
portando il lieto messaggio della Parola.
Atti 8:4
Ogni
cristiano è un testimone per Dio
Celso, nemico della fede cristiana nel 2° secolo, denuncia la
religione “predicata da operai e ignoranti”, ironizzando a proposito di “quella
gente stupida che divulga il Vangelo al lavatoio”. Invece di negare questi
fatti, un autore cristiano dello stesso secolo ne trae un motivo di orgoglio e
di fierezza: “Da noi, potreste trovare degli ignoranti, lavoratori manuali e
vecchie donne che, con le parole, pur essendo incapaci di esporre la profondità
della loro dottrina, la dimostrano con le proprie azioni. Non conoscono
discorsi a memoria, ma con semplicità espongono buone opere”.
Così la fede cristiana si è sparsa con l’esempio giornaliero dei credenti
più semplici. Certo, c’erano uomini pii che annunciavano il Vangelo a tempo
pieno, ma il servizio e la vita quotidiana di questi credenti erano
complementari. Il Vangelo non era riservato agli intellettuali o a quelli che avevano
mezzi finanziari; era per tutti, ricchi o poveri, uomini o donne, schiavi o
liberi. E ognuno contribuiva a diffonderlo.
Ciò che era vero nel 2° secolo, lo è ancora nel 21°. Il Vangelo fa
progressi, innanzi tutto grazie a persone che, pur lavorando per guadagnarsi da
vivere, parlano della loro fede a coloro con cui sono a contatto ogni giorno.
La fede si diffonde per mezzo di credenti che amano realmente quelli che
hanno attorno e acquistano la loro fiducia con il proprio comportamento. Il
loro modo di vivere onora l’insegnamento del Dio Salvatore e dimostra il prezzo
che ha per loro il Signore, tesoro della loro vita.