È per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non
viene da voi; è il dono di Dio.
Efesini
2:8
È piaciuto a Dio… di salvare i credenti.
1
Corinzi 1:21
Cosa
fare per piacere a Dio?
Colbert, brillante statista sotto il regno di Luigi XIV, fu privato del
favore del re, indubbiamente vittima di rivalità e di calunnie. Prossimo alla
morte, lo informarono che il re aveva chiesto sue notizie. Il ministro rispose:
“Non parlatemi più di quell’uomo! Se avessi fatto per Dio quello che ho fatto
per lui, non sarei tanto preoccupato per la salvezza della mia anima”. Come
molte persone, Colbert supponeva che, se ne avesse avuto il tempo, avrebbe
potuto fare abbastanza per ottenere il perdono di Dio e la salvezza della sua
anima.
Un giorno chiesero a Gesù: “Che dobbiamo fare per compiere le opere di
Dio?” Gesù rispose: “Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui ch’egli ha
mandato” (Giovanni 6:28-29). L’unica cosa che Dio mi chiede è di riconoscermi
peccatore, colpevole davanti a lui, e credere in Gesù Cristo e
al valore del suo sacrificio per me. Un carceriere pose all’apostolo Paolo e a
Sila quest’angosciosa domanda: “Che debbo fare per essere salvato?” La risposta
chiara, semplice, è valida per ognuno di noi: “Credi nel Signore Gesù e sarai
salvato” (Atti 16:30-31).
Vi sono uomini capaci di morire per cause nobili, coraggiosi salvatori
che mettono a repentaglio la vita per i loro simili in pericolo. Ma che dire
del Figlio di Dio, che si fa uomo per morire per i suoi nemici? Non c’è amore
più grande. È l’amore divino che offre la salvezza a chi crede. Sta a
noi accettarla.