Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto:
rallegratevi. La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è
vicino. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre
richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la
pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri
pensieri in Cristo Gesù.
Filippesi 4:4-7
La pace di Dio supera ogni intelligenza
Da molto tempo corrispondo con una
persona, Michela, che da oltre cinquant’anni è completamente paralizzata.
Quand’era bambina, si era ammalata di poliomielite, e per le conseguenze della
malattia non ha più potuto vivere una vita normale. Dalla sua famiglia ha
ricevuto molto affetto, e poiché era molto attenta e dotata di una memoria
fuori dal comune, era sempre pronta a prevenire le dimenticanze di tutti.
Michela ha anche buone capacità artistiche che utilizza per dipingere dei
graziosi quadretti; con l’aiuto di qualcuno che le passa i pennelli, li dipinge
con la bocca, visto che non è in grado di servirsi delle mani. Con la forza
della perseveranza ha imparato anche a scrivere servendosi di un pennello. È
così che ho appreso che appartiene al Signore e che ha messo tutta la sua
fiducia in Colui che è morto per lei sulla croce del Calvario.
Nelle sue lettere mi diceva spesso che
non si annoiava mai, nemmeno quand’era sola, perché il Signore era sempre
vicino a lei, e la colmava con la sua
pace e la sua gioia; e non mi ha mai mostrato insofferenza o ribellione per
il suo stato, come sarebbe comprensibile. Michela mostra chiaramente cosa
significa “la pace di Dio che supera ogni intelligenza”, ed è un esempio
straordinario per tutti noi che spesso, per molto meno, perdiamo la pace.