Io benedirò L’Eterno in ogni tempo; la
sua lode sarà sempre nella mia bocca.
Salmo 34:1
L’abito della domenica
Quando ero in vacanza dai miei nonni, la
domenica partecipavamo al culto di adorazione; indossavamo il nostro abito più
bello e percorrevamo due chilometri a piedi per andare alla sala delle
riunioni. Al ritorno, prima di metterci a tavola per il pranzo, bisognava
cambiarsi per non rovinare “l’abito della domenica”, e indossavamo gli abiti
che usavamo durante gli altri giorni della settimana. L’abito non è nulla, è
vero, ma per noi era un segno di rispetto verso il Signore.
Quanti giorni della settimana indossiamo
“l’abito della domenica”? O meglio, quanti giorni viviamo come dei credenti che
desiderano onorare Dio? Durante la settimana, cancelliamo forse tutto ciò che
ci ha tenuti occupati la domenica? Smettiamo di lodare il Signore, di cantare,
di pregare e di leggere la Bibbia? Se così fosse, il nostro culto sarebbe più
che altro un rito, avremmo una “apparenza di pietà” (2 Timoteo 3:5). Un comportamento
simile ingannerebbe noi stessi, dandoci forse l’illusione di meritare un
certificato di buona condotta morale, ma non ingannerebbe Dio che conosce il
nostro cuore. Stiamo attenti a non essere di quelli che pensano di conoscere
Dio ma lo rinnegano con le loro opere (Tito 1:16).
Impegniamoci perciò ogni giorno a
“indossare l’abito della domenica”, con umiltà, senza ipocrisia, e vigiliamo
affinché nei nostri contatti con il mondo corrotto in cui viviamo non ne
rimaniamo coinvolti, conformandoci a pensieri o azioni che possano “sporcare il
nostro abito più bello”. Teniamo sempre presente che siamo sulla terra per testimoniare dell’amore del Signore Gesù
che ha dato se stesso per in nostri peccati; onoriamolo ogni giorno!