Cristo… morì per tutti, affinché quelli
che vivono non vivano più per sé stessi, ma per colui che è morto e risuscitato
per loro.
2 Corinzi 5:15
Vittoria sulla morte
“L’uomo, non riuscendo a sconfiggere la
morte, ha deciso di non pensarci più” (Blaise Pascal). Così si cerca di
sfuggire al pensiero della morte inventando mille modi per essere sempre più
impegnati: lavoro, sport, svaghi, viaggi, ecc. Non si tiene conto che un giorno
comunque dovremo affrontare la morte. Per l’uomo, che non era stato creato per
morire, è una vera e propria tragedia, e al solo pensiero ne è terrorizzato.
Ma “non pensarci più” non è la soluzione;
chiudere gli occhi davanti ad un incidente inevitabile non evita che esso
accada, e nemmeno le sue conseguenze. La saggezza umana, invita l’uomo ad
accettare la morte come un evento inevitabile, quindi spinge ad utilizzare la
vita cercando il massimo del divertimento, perché poi finisce. E questo è
fatale.
Per noi credenti, invece, è una grande
sicurezza sapere che Gesù Cristo ha vinto
la morte con la sua risurrezione, garantendola anche a noi; infatti, dopo
la morte, il nostro corpo rimane nell’attesa della risurrezione. In quel
momento noi credenti avremo finalmente la risposta ad ogni nostro “perché”. Non
è un pensiero consolante sapere che un giorno capiremo pienamente i pensieri e
le vie di Dio? E saremo allora pieni di gioia e di lode per tutto quello che
Egli ha fatto per noi durante la nostra vita, e comprenderemo quanto ci è stato
vicino in ogni circostanza.
Vale la pena vivere per Lui fin da
adesso.