Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a
perdonare, e misericordioso verso quanti t'invocano.
Salmo 86:5
È una grazia dell’Eterno che non siamo
stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite.
Lamentazioni 3:22
Dio: è forse troppo buono?
Il salmista Asaf non comprendeva per quale motivo il malvagio prosperasse
(Salmo 73:3-12), e il fedele, spesso, avesse tribolazioni.
Il profeta Geremia si rammaricava dicendo: “Perché prospera la via degli empi?
Perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente?” (Geremia
12:1).
Il profeta Giona si adirò contro Dio perché aveva perdonato gli abitanti di
Ninive, città ribelle ma che si pentì (Giona 4:2). Dio è sia giusto che Salvatore (Isaia 45:21).
Il re Salomone
fece questa triste constatazione: “Siccome la sentenza contro un'azione cattiva
non si esegue prontamente, il cuore dei figli degli uomini è pieno della voglia
di fare il male” (Ecclesiaste 8:11). Nonostante questo, Dio è paziente.
Oggi
come ieri, gli uomini fanno gli stessi ragionamenti e gridano contro le
ingiustizie del mondo accusando Dio; ma di che cosa? di essere forse troppo
buono? Dio viene accusato, dall’umanità: talvolta di essere troppo buono e
talvolta di essere troppo cattivo, in funzione del proprio punto di vista. Non
si comprende che quanto più Dio è buono, tanto più siamo responsabili se
rifiutiamo ciò che con amore ci offre gratuitamente: la salvezza dell’anima per
la fede in Gesù Cristo.