Ma tu desideri che la verità risieda
nell’intimo. Insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore.
Salmo
51:6
Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi
uno spirito nuovo. Toglierò dal vostro cuore il cuore di pietra, e vi darò un
cuore di carne.
Ezechiele
36:26
Dio
vuole la verità nell’uomo interiore
L’essere interiore, che corrisponde al “cuore”
dell’essere umano, creato da Dio perché entrasse in relazione con lui, è stato
corrotto dal peccato. “È dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono
cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, adulteri, cupidigie, malvagità,
frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza” (Marco 7:21).
I fatti non lo dimostrano forse? Ogni giorno i mezzi di comunicazione mettono
in evidenza, se ce ne fosse bisogno, la malvagità di fondo dell’essere umano.
Dio vuole la verità nel nostro essere interiore.
Vuole che siamo d’accordo con lui quando dice: “Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente
maligno; chi potrà conoscerlo? «Io, l’Eterno, che investigo il cuore»” (Geremia
17:9).
Allora, se
accettiamo ciò che Dio dichiara – e tutta la Bibbia è a nostra disposizione
per farci capire più esattamente il suo pensiero –, la luce divina ci rischiara
e la Parola di verità compie in noi un’opera
di grazia. Allora nasce in noi un
nuovo essere interiore: “Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà
mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle
sue creature” (Giacomo 1:18). Ora il credente può e deve dedicare “il tempo che
gli resta da vivere nella carne, non più alle passioni degli uomini, ma alla
volontà di Dio” (1 Pietro 4:2), lasciando agire in sé lo Spirito Santo, il
divino fattore di crescita dell’uomo
interiore.