Il Vangelo è la potenza di Dio per la salvezza
di chiunque crede.
Romani
1:16
Chiunque crede in lui riceve il perdono dei
peccati.
Atti
10:43
La
liberazione è per quelli che credono
Su questa terra, Gesù parlava alle folle, che lo
seguivano per vedere i suoi miracoli, senza lasciarsi scoraggiare dalla fatica,
l’opposizione o l’incredulità. Vedendo i bisogni e la miseria, era “mosso a
compassione” per tutti e per ognuno, individualmente. Attraversò la Samaria per
incontrare una donna immorale (Giovanni 4:7); andò alla vasca di Betesda per
incontrarvi un uomo infermo da oltre trent’otto anni (Giovanni 5:5); uscì dal
tempio per avvicinarsi a un cieco (Giovanni 9:1).
A tutti il Signore portava la liberazione e la
guarigione, ma bisognava che ognuno lo ricevesse personalmente, credendo a ciò
che Lui diceva. La Samaritana aveva detto: “Venite a vedere un uomo che mi ha
detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?” (Giovanni
4:29). Il paralitico di Betesda non esitò a ubbidire quando Gesù gli disse:
“Prendi il tuo lettuccio, e cammina” (Giovanni 5:8). Il cieco si era messo
presto in cammino quando Gesù, dopo avergli messo del fango sugli occhi, gli
aveva ordinato: “Va’, lavati nella vasca di Siloe” (Giovanni 9:7). E ognuno di
loro fu liberato dalla miseria e dalla sua menomazione.
Nessuno di quelli che hanno accettato la sua
parola è tornato a vuoto; ma quanti, invece, l’hanno udito senza trarne
profitto! Ancora oggi il Signore si rivolge a ognuno di noi e ci offre il perdono dei peccati, la pace
con Dio. È un dono gratuito, ma
per riceverlo occorre accettarlo
personalmente, in modo da poter dire come l’apostolo Paolo: “Il Figlio di
Dio mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Galati 2:20).