Un
albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo fare frutti
buoni.
Matteo 7:18
Dio ci
ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. Chi ha il Figlio ha la
vita.
1 Giovanni 5:11-12
Una natura nuova
Un
albero può avere una bella apparenza; tuttavia, se i suoi frutti sono cattivi,
l’albero è cattivo. Apriamo gli occhi sullo stato morale della società! Da ogni
parte vediamo ingiustizia, dominio di chi è più forte o più astuto, priorità
del denaro, vizi segreti in persone apparentemente oneste, ma spesso anche atti
perversi alla luce del sole. Per soddisfare l’orgoglio, si lacerano famiglie e
società. Conflitti, guerre, tutto questo non viene forse dal cuore umano?
Ognuno invidia quello che l’altro possiede e la gelosia può portare alla
violenza. Tutta la società subisce la devastazione della corruzione dei
costumi.
Se
i frutti che l’uomo produce sono cattivi, è perché l’uomo è cattivo. Il peccato
ha profondamente rovinato l’essere umano, che era stato creato innocente.
L’uomo non manca di capacità e d’intelligenza, ed è anche capace di atti di nobiltà,
generosità, coraggio e dedizione. Ma queste qualità non annullano affatto tutto
il male che, per natura, gli esce dal cuore. Ascoltiamo la Bibbia che dichiara:
“Dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti,
false testimonianze, diffamazioni” (Matteo 15:19). E non c’è rimedio, perché
questo cuore è incurabile (Geremia 17:9). Solo l’innesto di una vita nuova,
quella di Gesù Cristo, è efficace per trasmettere una nuova natura.
“Bisogna che nasciate di nuovo” (Giovanni 3:7), per fede.