(Gesù
disse:) Voi
avete udito che fu detto: “Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico”. Ma io vi
dico: “Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene
a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi maltrattano e che vi
perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli”.
Matteo 5:43-45
Amare i nemici
Mentre
le folle lo seguivano, Gesù sale su un’altura per insegnare. Ed è lì che
pronuncia “il sermone sul monte”, meravigliosa rivelazione delle parole di Dio
applicate agli uomini sulla terra. “Amate i vostri nemici!” Che dichiarazione
sorprendente! Amare quelli che ci aggrediscono, quelli che ci fanno torto?
È
Gesù, il Figlio di Dio, che ce lo chiede.
Chi
può ubbidire a questo comandamento d’amore? Il Vangelo dice che a tutti quelli
che credono nel nome di Gesù, nel valore del suo sacrificio, è stato dato il
diritto di essere figli di Dio (Giovanni 1:12). Entrano in questo modo nella
famiglia di Dio. Ora, se siamo figli di Dio, dobbiamo avere lo stesso
atteggiamento di amore del nostro Padre, e lo Spirito ci aiuta in questo.
Dio
ama tutti gli uomini, grandi e piccoli. A tutti fa godere il calore del sole e
i benefici effetti della pioggia, tanto necessari alla nostra esistenza. Vuole
anche che tutti gli uomini siano salvati (1 Timoteo 2:4). Non spetta a noi fare
delle distinzioni, quindi dobbiamo desiderare quello che Dio desidera e
pregare per tutti gli uomini, perché ricevano Gesù come loro
Salvatore. Ma per pregarlo è necessario avvicinarsi a lui, ricercando la
sua volontà. Allora “la pace di Dio”, che supera ogni intelligenza, custodirà i
nostri cuori e i nostri pensieri in Cristo Gesù (Filippesi 4:7), e noi potremo
amare anche i nostri nemici.