Prima
che m’invochino, io risponderò; parleranno ancora, che io già li avrò esauditi.
Isaia
65:24
Io
t’invoco, perché tu mi esaudisci, o Dio; inclina verso di me il tuo orecchio,
ascolta le mie parole!
Salmo
17:6
Gridarono
a Dio, che li esaudì, perché avevano confidato in lui.
1
Cronache 5:20
Any
problem? Call 311
(Avete
un problema? Chiamate il 311)
Il
municipio di New York ha creato un “numero per tutte le preoccupazioni”, il
311, che pretende di risolvere, a tempo di record, tutti i problemi della vita
quotidiana nella metropoli. E le chiamate si contano a milioni! Un mensile
cristiano propone “il numero diretto del cielo, il 50.15!”. Si riferisce al
Salmo 50 versetto 15: “Invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu
mi glorificherai.”
Certo,
ci fa piacere trovare risposta ai nostri problemi quotidiani, ma i bisogni
morali e spirituali sono ancora più impellenti. Purtroppo molti si fanno
illusioni e si affidano a cose vane. Vi consigliamo di utilizzare l’118.8,
ossia la preghiera che dice: “È meglio rifugiarsi nell’Eterno che
confidare nell’uomo” (Salmo 118:8)!
Dio è
fedele, e non delude mai chi si rivolge a lui. “Dio è per noi un rifugio e una
forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà” (Salmo 46:1). Sono tanti quelli
che, in ogni tempo, l’hanno sperimentato. “Nel giorno che ho gridato a te, tu
mi hai risposto, mi hai accresciuto la forza nell’anima mia” (Salmo 138:3).
Il
peccato vi opprime e sentite la vostra colpevolezza davanti al Dio santo? Dio
ha trovato il rimedio, perché vi ama: ha dato per voi il suo Figlio Gesù
Cristo. Se credete in lui e nell’efficacia del suo sacrificio, siete
liberati dalle vostre colpe. Potrete dire: “Nel tuo amore… ti sei gettato
dietro alle spalle tutti i miei peccati “ (Isaia 38:17).