Vedete
quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di
Dio!
1 Giovanni 3:1
Ringraziato
sia Dio per il suo dono ineffabile!
2 Corinzi 9:15
Un
Dio pronto a dare
“Certo - mi diceva un collega con un certo
sarcasmo - tu aiuti gli altri per compiere delle buone opere e guadagnarti il
paradiso!
–
Ti sbagli, io non cerco di guadagnarmi il paradiso, perché l’ho ricevuto in
dono da Dio.
–
Allora è facile, chiunque ci andrà!
–
Se ti faccio un regalo e tu lo rifiuti, non lo avrai. Ebbene, Dio ti offre il
paradiso, ma se tu lo rifiuti, non ci andrai proprio”.
Molti
di coloro che rifiutano di interessarsi di Dio immaginano che il Dio da cui
sfuggono sia troppo esigente, perché vedono nella fede solo una religione le
cui regole intralciano la loro libertà. Il vero Dio è un Dio d’amore e di
perdono, un Dio che dà. “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo
unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita
eterna” (Giovanni 3:16). Questo versetto è il riassunto del messaggio del
Vangelo, perché ci parla dell’amore di
Dio, un amore gratuito, che non
esclude nessuno, ma che ognuno deve
ricevere e fare proprio.
Dio
non costringe nessuno ad accettare il dono della salvezza fondato sul
sacrificio di Cristo; e nessuno ha mai creduto in lui contro la propria
volontà. La fede è una scelta libera, è la nostra risposta all’offerta che Dio
ci fa. Sta a noi di ricevere quel dono prezioso. Cosa pretende in cambio?
Null’altro che la nostra fede. Negli Evangeli, non vediamo mai Gesù pretendere
qualche cosa da coloro che guariva. Ancora oggi, Gesù salva chi lo riceve,
perché sulla croce ha già pagato per lui.