L’Eterno disse a Caino: “Dov'è Abele, tuo
fratello?” Egli rispose: “Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?”
Genesi 4:9
Gli
uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori,
ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi.
2 Timoteo 3:2
Solidarietà
Osservando
l’evoluzione della nostra società, notiamo un progressivo aumento
dell’individualismo. Il concetto di solidarietà e di interessi comuni vanno via
via perdendosi. I grandi ideali che animavano le generazioni precedenti sono
ormai scomparsi, lasciando spesso spazio all’egoismo e al motto “ognuno per
sé”. Certo, c’è ancora dell’impegno nelle cause umanitarie, ma in linea
generale il sentimento di responsabilità collettiva si è affievolito, mentre
l’interesse individuale prende sempre più piede.
La
Bibbia denuncia l’individualismo, non come un fenomeno della nostra società
contemporanea, ma in quanto frutto dell’egoismo del cuore umano.
In
contrasto con questa tendenza all’egoismo, Gesù Cristo ha rivestito la nostra
umanità facendosi uomo come noi, eccetto il peccato. Durante tutta la sua vita
ha dato esempio di totale devozione, occupandosi di tutte le angosce degli
uomini, amandoli e dando sollievo ai più sventurati.
Alla
fine, lui che non aveva peccato si è caricato dei peccati che avevamo commesso
noi, portandone il peso ed espiandoli sulla croce. Lì è rimasto solo, sotto il
giudizio divino, affinché tutti quelli che credono in lui siano perdonati e
ottengano una nuova vita. Una vita che
non sarà imperniata su loro stessi, ma aperta agli altri e attenta ai loro
bisogni.