Da
dove vieni e dove vai?
Genesi 16:8
So
in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio
deposito fino a quel giorno.
2 Timoteo 1:12
La
nostra vita che direzione segue?
Questa
domanda si può comprendere in due modi, ma sia l’uno che l’altro hanno una
grande importanza.
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Il primo è: Dove va la mia vita? Qual è il suo senso, il suo scopo? Verso quale
approdo si dirige la mia imbarcazione? Intravedo un porto sicuro all’orizzonte,
oppure ci sarà uno scoglio che mi farà naufragare? Un viaggiatore che
proseguisse sulla sua rotta senza avere la minima idea di quale sia la
destinazione sarebbe uno stolto. Eppure questo è il comportamento di gran parte
dell’umanità. È forse anche il vostro? Convenite anche voi che non ha senso continuare
la navigazione senza sapere dove si è diretti!
–
Il secondo modo di intendere la domanda è: C’è qualcuno che dirige la mia vita?
C’è un esperto che mi guida? Può darsi che anche noi, come il poeta inglese
Byron, diciamo: “Sono padrone del mio destino, sono il capitano della mia
vita”; ma a questo punto sorgono tanti dubbi: forse non sono un buon capitano,
padrone delle mie azioni e delle mie reazioni, saggio nelle mie decisioni,
prudente nel fare i miei progetti… E poi, non sempre rispetto le leggi divine.
Alle
due precedenti domande, solo il credente può rispondere: Il Signore Gesù è il mio obiettivo, il mio maestro, colui che guida la
mia vita! Il credente sa dove è diretto e a chi ha affidato la guida e lo
scopo della propria esistenza. Anche oggi, a quelli che non hanno ancora fatto
dietro front per prendere la giusta direzione, Dio fa udire il suo appello:
“Scegli dunque la vita affinché tu viva” (Deuteronomio 30:19).