La
sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana… Gesù venne e si
presentò in mezzo a loro, e disse: “Pace a voi!”
Giovanni 20:19
Il
prezzo della nostra pace con Dio
Che
giorno straordinario fu per i discepoli quel primo giorno della settimana che
seguì la crocifissione! Gesù risuscitato si presentò in mezzo a loro.
Rimproverò forse la loro viltà e la loro infedeltà che nel momento del pericolo
li aveva indotti ad abbandonarlo e a fuggire? No, nemmeno una parola di biasimo
uscì dalla sua bocca; li salutò dicendo: “Pace a voi!” Quella pace di cui, poco
prima, il Signore aveva loro parlato (Giovanni 14:27), ecco che diventava
pienamente e definitivamente la loro pace. Gesù risuscitato, il grande
Vincitore sulla morte è lì, davanti ai loro occhi. Con il suo sacrificio aveva fatto la pace e, mostrando le sue mani con
le ferite dei chiodi, fa comprendere ai suoi a quale prezzo quella pace era stata acquistata. Il peccato è
tolto: da ora in poi non vi sarà più alcun ostacolo tra il credente e Dio.
Senza comprendere pienamente la portata dell’opera della croce, i discepoli si
rallegrarono perché il Signore, con la sua presenza e le sue parole, confermava
loro che con Dio ogni cosa era stata regolata.
Era
il compimento della promessa che il Signore aveva fatto ai suoi prima della
croce: “Io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi
toglierà la vostra gioia” (Giovanni 16:22).
Anche
noi, che siamo venuti a Lui mediante il pentimento e abbiamo afferrato per fede
il perdono dei nostri peccati, conosciamo questa gioia che nulla e nessuno
potrà mai toglierci.