Considerate
perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da
parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate perdendovi d'animo.
Ebrei 12:3
(Gesù)
“è la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è divenuta la pietra
angolare. In nessun altro è la salvezza”.
Atti 4:11-12
Chi è per voi Gesù?
Esattamente
come aveva preannunciato il profeta Isaia, Gesù è stato “disprezzato e
abbandonato dagli uomini”. Per lui non abbiamo avuto “stima alcuna” (Isaia
53:3). Ma Dio ha fatto sì che, in alcune occasioni da lui stabilite, la sua
grandezza venisse messa in evidenza.
Già
prima della sua venuta sulla terra, Dio aveva inviato un angelo per dire a
Maria: “Tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande” (Luca 1:31-32). Ai pastori
di Betlemme, un angelo annunciò la sua nascita in questi termini: “Oggi, nella
città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore” (Luca 2:11). Colui che non
aveva trovato posto nell’albergo e che giaceva in una mangiatoia era il
Signore, creatore e padrone dell’universo!
Le
Scritture ci parlano poco della sua infanzia; raccontano però che un giorno, a
dodici anni, i genitori l’avevano trovato nel
tempio che faceva domande ai dottori della legge! (Luca 2:46).
Gesù prosegue il suo cammino, andando di luogo
in luogo, sempre misconosciuto dagli uomini; ma Dio si è compiaciuto di
mostrare la sua gloria. Quando si era unito a quelli che andavano al Giordano
per essere battezzati da Giovanni, Dio non aveva permesso che venisse confuso
con gli altri. Il cielo si era aperto e la voce di Dio aveva dichiarato: “Tu
sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto” (Luca 3:22). Sul monte
dove Gesù apparì in tutta la sua gloria, insieme a Mosè e ad Elia, una nuvola
avvolse i discepoli. “E una voce venne dalla nuvola, dicendo: Questi è mio
Figlio, colui che io ho scelto: ascoltatelo” (Luca 9:35). Lui era il più grande
di tutti, era il Figlio di Dio.