Al
mattino fammi udire la tua bontà, perché in te confido; fammi conoscere la via
da seguire, poiché io elevo l’anima mia a te.
Salmo 143:8
Il
Signore… risveglia, ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti,
come ascoltano i discepoli.
Isaia 50:4
La rugiada del mattino
“Le
pecore possono restare anche dei mesi senza bere, purché un’abbondante rugiada
copra l’erba tutte le mattine. Le prime ore del mattino sono favorevoli per la
presenza della rugiada nei pascoli, e le pecore possono essere soddisfatte
della quantità d’acqua depositata sull’erba, a condizione che esse continuino a
brucare dall’inizio alla fine dell’alba.” (Filippo
Keller)
Queste
sono le parole di un pastore che ha allevato greggi in zone aride. Per l’uomo,
l’acqua è un elemento vitale, non può privarsene a lungo senza che vi siano
danni per le funzioni del suo organismo. Ma l’uomo ha anche bisogno di smorzare
la sua sete spirituale. Gesù ha detto: “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva”
(Giovanni 7:37). Venire a Gesù vuol dire credere ciò che Egli ci dice di sé e
di noi, nel suo libro, la
Bibbia. Per questo motivo bisogna leggerla. Il cristiano deve
farlo regolarmente per mantenere una buona salute spirituale.
Il
momento migliore per leggere la
Bibbia è senza dubbio l’inizio della giornata. Nella calma
del mattino, quando lo spirito riposato non è ancora assalito dalle
preoccupazioni quotidiane, la lettura di
qualche versetto della Bibbia è un refrigerio particolare. Impegniamoci a
riservarci tali momenti perché, come la rugiada del mattino evapora ai primi
raggi del sole, questo momento di refrigerio spirituale sparisce nell’istante
in cui gli impegni quotidiani vengono ad assorbirci completamente. Affidare a Dio la giornata che comincia,
ricevere da lui una parola, sarà la nostra “rugiada del mattino”.