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mercoledì 29 giugno 2016

29 Giugno

Sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati… ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.
1 Pietro 1:18, 19

Salvezza gratuita?

Spesso si sente dire che il perdono di Dio è gratuito. Sicuramente ciò è giusto; la Bibbia lo ripete fino all’ultimo capitolo: “Chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita” (Apocalisse 22:17). E ancora: “Tutti coloro che credono… sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù” (Romani 3:22, 24).
Ma se la salvezza è gratuita per chi viene a Dio e gli confessa i suoi peccati, lo è in virtù del fatto che il suo prezzo è già stato pagato; pagato dallo stesso Figlio di Dio, che ha dato il suo sangue, la propria vita. Nessuno potrà mai misurare ciò che è costato al nostro Salvatore il riscatto di un solo peccatore. Non solo Gesù ha dovuto subire il supplizio infamante della crocifissione, ma soprattutto ha accettato il giudizio terribile della giustizia divina per ogni nostro peccato. Alla fine delle tre spaventose ore di tenebre durante le quali “l’Eterno ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti” (Isaia 53:6), ha esclamato: “È compiuto” (Giovanni 19:30). Quest’espressione è la traduzione di una parola greca che si apponeva in fondo a una fattura saldata e che vuol anche dire: “Pagato”.

Amici lettori, pensiamo all’interesse che ha per noi il Figlio di Dio, che non si è tirato indietro davanti al prezzo da pagare per la nostra salvezza! Non dimentichiamo mai ciò che è costato al nostro caro Salvatore il riscatto della nostra anima. Questo ci condurrà sempre alla lode e all’adorazione.