Sapendo
che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati…
ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né
macchia.
1 Pietro 1:18, 19
Salvezza gratuita?
Spesso
si sente dire che il perdono di Dio è gratuito. Sicuramente ciò è giusto; la Bibbia lo ripete fino
all’ultimo capitolo: “Chi vuole, prenda in
dono dell’acqua della vita” (Apocalisse 22:17). E ancora: “Tutti coloro che
credono… sono giustificati gratuitamente
per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù” (Romani 3:22,
24).
Ma
se la salvezza è gratuita per chi viene a Dio e gli confessa i suoi peccati, lo
è in virtù del fatto che il suo prezzo è
già stato pagato; pagato dallo stesso Figlio
di Dio, che ha dato il suo sangue, la
propria vita. Nessuno potrà mai misurare ciò che è costato al nostro
Salvatore il riscatto di un solo peccatore. Non solo Gesù ha dovuto subire il
supplizio infamante della crocifissione, ma soprattutto ha accettato il
giudizio terribile della giustizia divina per ogni nostro peccato. Alla fine
delle tre spaventose ore di tenebre durante le quali “l’Eterno ha fatto
ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti” (Isaia 53:6), ha esclamato: “È
compiuto” (Giovanni 19:30). Quest’espressione è la traduzione di una parola
greca che si apponeva in fondo a una fattura saldata e che vuol anche dire:
“Pagato”.
Amici
lettori, pensiamo all’interesse che ha per noi il Figlio di Dio, che non si è
tirato indietro davanti al prezzo da pagare per la nostra salvezza! Non
dimentichiamo mai ciò che è costato al nostro caro Salvatore il riscatto della
nostra anima. Questo ci condurrà sempre alla lode e all’adorazione.