Che
gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima
sua?
Matteo 16:26
Riforma sociale,
o pentimento?
I problemi sociali sono tanti
e angosciosi, ma c’è un problema, d’ordine morale, al quale dovremmo prestare
attenzione. Abbiamo voltato le spalle al nostro Creatore, e ciò ha determinato
la maledizione sulla terra, le sofferenze e le ingiustizie, la morte alla quale
nessuno può sfuggire.Ma c’è ancora di più!
Leggiamo con attenzione il versetto del giorno, tratto dalle parole di Gesù, e
lasciamoci interrogare da esso. Come possiamo essere così sensibili ai pericoli
della vita presente, e restare invece indifferenti davanti a quelli che
minacciano il nostro avvenire eterno? Come non preoccuparsi di sapere ciò che
accadrà di noi quando dovremo rendere conto a Dio della nostra vita? È oggi che
dobbiamo regolare questa questione, con una scelta personale. Non voler
ascoltare gli avvertimenti di Dio è già una scelta… ma è quella sbagliata! Dio
non si accontenta di avvertirci. Egli ci offre il solo mezzo di salvezza. Non
si tratta di una riforma sociale decisiva. No! Dio ci chiede di pentirci, di riconoscere sinceramente che non
siamo degni di lui, e di affidarci a lui
per essere pieni della vita stessa di Cristo!Sì, il vero
problema è di ordine morale e non sociale. È in relazione al nostro rapporto
con Dio, dal quale dipende tutta la nostra vita. Perché non preoccuparcene
adesso? Sacrificando suo Figlio, Dio ci ha teso la mano. Resteremo insensibili?