Perché
camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa.
Colossesi 1:10
Ciascuno
di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione.
Romani 15:2
Fare ciò che piace
Quest’espressione
del linguaggio corrente esprime la voglia che tutti abbiamo di soddisfare i
nostri desideri personali. Essa esprime in pratica l’aspirazione a vivere per
se stessi, spesso in modo egoista e orgoglioso. Invece, la Bibbia presenta
l’esempio di Gesù Cristo che “non compiacque a se stesso” (Romani 15:3). Già,
“entrando nel mondo, disse… ‘Ecco, vengo… per fare, o Dio, la tua volontà’” (Ebrei
10:5-7). Il suo desiderio era di piacere costantemente a Dio suo Padre, e
poteva dire in verità: “Faccio sempre le cose che gli piacciono” (Giovanni
8:29). Di fronte agli uomini che era venuto a servire, è anche stato un
perfetto modello di sacrificio, facendo loro tutto il bene possibile malgrado
gli scherni e l’odio.
Il
credente che ha ricevuto per fede il perdono di Dio e la vita eterna, non è più
incentrato su se stesso. Con il cuore stretto dall’amore di Cristo, ha il
desiderio di vivere non più per se stesso
ma per colui che è morto e risuscitato per lui (2 Corinzi 5:14-15). Il suo
vero piacere consiste nel ricercare la volontà di Dio. Egli vuole seguire
l’esempio del Signore Gesù, pensando agli altri e desiderando il loro bene.
Se
apparteniamo al Signore, desideriamo certamente partecipare all’opera d’amore
che egli ci affida verso il nostro prossimo. Chiediamogli di insegnarci a fare
sempre ciò che gli piace (Salmo 143:10).