O Dio,
tu sei il mio Dio, io ti cerco dall’alba, di te è assetata l’anima mia, a te
anela il mio corpo languente in arida terra, senz’acqua.
Isaia 63:1
Il Signore…
mi ha detto: “La mia grazia ti basta”.
2 Corinzi 12:9
Il mondo: un deserto per il credente
Malgrado
l’apparenza spesso piacevole, il mondo nel quale viviamo ci è presentato nella
Bibbia come un deserto per il credente. Esso non ha nulla di importante da dare
alla nostra anima; essa ha bisogno di un nutrimento che la fortifichi e la
faccia crescere. Il mondo è anche la scuola nella quale Dio ci forma per la
vita di ogni giorno. Egli continua la sua opera in noi e si serve delle
difficoltà che incontriamo per insegnarci a conoscerlo meglio.
Effettivamente,
questa assenza di risorse umane ci permette di scoprire quelle meravigliose di
Dio, e che non potremmo apprezzare se non con la consapevolezza della nostra
incapacità. Nel cielo non avremo più dispiaceri, né preoccupazioni, né
difficoltà, né tentazioni, tutte cose che caratterizzano la nostra vita attuale
sulla terra. Tuttavia, è in questo mondo che Dio può esprimere tutta la sua tenerezza verso coloro che sono
diventati suoi figli. Egli li consola
come solo un padre amorevole può fare. Sì, le nostre miserie forniscono a Dio
l’occasione di mostrare la sua misericordia, e le nostre debolezze, l’occasione
di spiegare la sua potenza. Nelle nostre angosce e nei nostri molteplici
problemi ci fa sperimentare il suo incoraggiamento.
Allora, le difficoltà che attraversiamo diventano per noi il mezzo per
conoscere la saggezza, la potenza e l’amore di un Dio che impareremo a
conoscere personalmente come un Padre pieno di benevolenza.