Pregate
in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica.
Efesini 6:18
Anche
sul metrò
Possiamo
pregare in ogni luogo. Io ho l’abitudine di pregare quando sono sulla
metropolitana, e prego per tutti quegli sconosciuti, ma conosciuti da Dio, che
mi stanno attorno. Poi, se il mio tragitto è lungo, ne approfitto per leggere
un brano dalla mia Bibbia tascabile.
Un
giorno, mentre stavo leggendo un capitolo della Bibbia, una donna seduta al mio
fianco mi disse: “Se leggeste a voce alta potrei beneficiarne anch’io!”
Meravigliato da quella richiesta, le lessi la fine di quel capitolo; poi, dopo
un breve dialogo, arrivammo alla stazione e le nostre strade si separarono.
E
pensare che io credevo di essere il solo nel metrò a ricercare la compagnia del
Signore! Nel tragitto di andata mi ero chiesto se veramente non ci fosse nessun
altro che pregava su quel treno. Evidentemente non mi aspettavo una risposta,
ma quell’esperienza mi ha molto incoraggiato.
Qualcuno
ha definito la preghiera “il respiro dell’anima”. La respirazione è una
funzione vitale ed automatica che non si arresta mai, ed è indipendente dal
luogo in cui ci troviamo. Se l’ambiente della metropolitana non è
particolarmente favorevole ai nostri polmoni, la nostra anima può, come in ogni
altro luogo, respirarvi l’aria del cielo. Approfittiamo di ogni occasione per
rivolgere a Dio la nostra preghiera. Facciamo nostra l’esortazione
dell’apostolo Paolo: “Non cessate mai di
pregare; in ogni cosa rendete grazie” (1 Tessalonicesi 5:17-18).