Mi
hai concesso vita e grazia, la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito.
Giobbe 10:12
Che
cos’è la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.
Giacomo 4:14
Quale vita?
Ognuno
di noi si forma delle idee in relazione alle proprie esperienze e ai rapporti
che ha con gli altri. Ogni giorno dobbiamo prendere molte decisioni, grandi o
piccole, e questo implica la distinzione fra ciò che è bene e ciò che è male,
che è permesso o proibito. Una scelta che facciamo, anche se non sempre ne
siamo consapevoli, è di vivere senza Dio oppure in relazione con lui; ed è la
scelta più importante che ci sia.
Se
la vita fosse tutta un’assurdità, se i nostri atti non avessero alcun senso, o
se tutto fosse già deciso in anticipo, sarebbe illusorio tentare di dare una
regola alla propria vita. Se fosse solo materiale, perché mai dovremmo pensare
ai valori spirituali ed eterni? Invece la vita, pur essendo fragile, ci porta
inevitabilmente sulla soglia dell’eternità. Col suo insieme di gioie e di pene,
la nostra esistenza è misteriosa e complessa. In un certo senso è
impenetrabile. Abbiamo dunque bisogno d’una guida sicura per renderla utile,
feconda, e per evitare il fallimento finale.
Non
possiamo negare che nella vita qualcosa di grande e di bello c’è, e questo non
viene dal caso, ma da Dio, il nostro Creatore. Se è Lui che ci ha dato la vita,
è normale che ci abbia anche fatto conoscere le sue leggi, la sua volontà, il
suo amore. Lo ha fatto tramite le rivelazioni della Bibbia, e soprattutto con
la venuta di Cristo. Soltanto Lui può
insegnarci il senso della vita, farci comprendere perché esistiamo sulla
terra, cos’è la morte, se c’è un aldilà… Dio non si rivolge a dei filosofi, ma
a uomini normali che devono cercare umilmente la Verità per viverla ogni
giorno.