Dio
è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.
Perciò non temiamo se la terra è sconvolta.
Salmo 46:1-2
Sicurezza nell’insicurezza
La
paura di epidemie, di guerre, di carestie ha sempre causato ansia e
preoccupazione. Oggi ci sono nuovi problemi che assillano: l’inquinamento
crescente, le crisi finanziarie, le nuove malattie, il terrorismo ecc. Con
l’illusione di sfuggire a tutte queste paure, c’è chi ricorre ai farmaci,
all’alcol, alla droga… Molti si danno a un attivismo frenetico o a divertimenti
sfrenati.
Ma
siamo proprio condannati a convivere con le nostre paure? No; la Bibbia ci
parla di una sicurezza possibile, e persino certa, per chi mette la sua fiducia
in Dio. Essa la descrive con diverse figure: una forte torre, un rifugio, un
riparo, una roccia. In molte di queste per entrare c’è da varcare una soglia. E
questa porta, ci dice il Vangelo, è Gesù Cristo (Giovanni 10:7). È Lui che ci
fa godere di quella pace alla quale aspiriamo. Egli è morto e risorto perché
noi avessimo la pace della coscienza,
essendo i nostri peccati perdonati, e la pace
del cuore, anche nelle situazioni più angosciose, perché “Dio è per noi”
(Romani 8:31) ed è al di sopra di tutto.
Credere
in Gesù Cristo non è detto che trasformi sempre le circostanze della nostra
vita. Il cambiamento avviene anzitutto dentro
noi stessi. È mediante la fede che possiamo imparare a vivere tranquilli e
fiduciosi, anche nei periodi di turbamento e d’incertezza.
Il
Signore ci dice: “Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo
dà” (Giovanni 14:27). Diamogli fiducia.