Non
lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene.
Siate
saggi nel bene e incontaminati dal male.
Romani 12:21; 16:19
Ingegnosi nel male!
Quelli che non conoscono Dio impegnano la propria
intelligenza nel fare il male e spendono su quel versante molte delle loro
energie e delle loro capacità. “Ingegnosi nel male”, li definisce Paolo (Romani
1:30). Ingegno e astuzia sono messi in atto per soddisfare le passioni più
impure così come per fabbricare armi distruttrici.
C’è anche molta inventiva nell’usare le “arti seduttrici
dell’errore” (Efesini 4:14). “Il mio popolo è stolto – scrive il profeta
Geremia – non mi conosce; sono figli insensati, non hanno intelligenza; sono
saggi per fare il male, ma il bene non lo sanno fare” (4:22). L’uomo usa molta
astuzia nel fare il male, ma è scritto che Dio “prende i sapienti nella loro
astuzia”, perché la sapienza di questo mondo è “pazzia” davanti a Lui (1
Corinzi 3:19).
Il
credente ha da parte del Signore l’energia e le risorse necessarie per
impegnare le proprie capacità in tutt’altra direzione. Non indaga sul male, non si contamina con esso, non perde
del tempo ad approfondirlo, non ne è né incuriosito né attratto. Cercherà
sempre le cose che Dio approva e “il
bene gli uni degli altri, e quello di tutti” (1 Tessalonicesi 5:15);
perché, sa che “chiunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato”
(Giacomo 4:17).