Il
Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio,
scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo.
1 Tessalonicesi 4:16
Il ritorno del Signore per i suoi
Il
Signore Gesù scenderà personalmente dal cielo; ma non verrà sulla terra; si
fermerà “nell’aria” e i credenti gli andranno incontro. Alla sua prima venuta
era sceso nelle parti più basse della terra (vale a dire nella morte) e poi è
salito “al di sopra di tutti i cieli” (Efesini 4:9-10). Che gioia per Lui
venire a prendere quelli che gli appartengono, e che momento glorioso quando
tutti i credenti, di prima e dopo Cristo, incontreranno il loro Signore!
I
credenti già deceduti verranno risuscitati e quelli ancora in vita saranno
trasformati; i loro corpi dovranno essere resi adatti al cielo nel quale
entreranno. La potente voce servirà a “risvegliare” i morti, che la Bibbia
definisce “coloro che si sono addormentati”. La voce d’arcangelo è per i
viventi, una voce dolce, piena d’amore e di grazia rivolta alla sua Chiesa, che
il Signore presenterà a se stesso “senza macchia, senza ruga o altri simili
difetti, ma santa e irreprensibile” (Efesini 5:27).
Infine,
tutti insieme saranno convocati dal suono della tromba “a incontrare il Signore
nell’aria”.
A
questa chiamata irresistibile non tutti i morti risusciteranno, ma solo “i morti in Cristo”, quelli che sono
vissuti “per fede” (Ebrei 10:37-38). Gli increduli verranno risuscitati più
tardi, ma per comparire in giudizio davanti a Dio e udire la sua inesorabile
condanna!