Il
Signore… è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che
tutti giungano al ravvedimento.
2
Pietro 3:9
Un
continuo inizio
“La
storia è un continuo inizio” si dice, perché le situazioni del passato hanno
tendenza a ripetersi. A un periodo di crisi segue generalmente un’era di
prosperità, seguita poi da un tempo di decadenza. Le stesse cause producono gli
stessi effetti. La Bibbia sottolinea questo ripetersi: “Ciò che è stato è quel
che sarà; ciò che si è fatto è quel che si farà; non c’è nulla di nuovo sotto
il sole” (Ecclesiaste 1:9).
Ma Dio,
il giudice di tutti, valuta in modo sovrano tutto ciò che viene fatto. È lui
che “farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò che è occulto, sia bene, sia
male” (Ecclesiaste 12:16). Nel libro della Genesi leggiamo che la malvagità
degli uomini aveva attirato su di essi un diluvio che li aveva distrutti. Allo
stesso modo la perversità degli abitanti di Sodoma li aveva portati, come
conseguenza, alla distruzione totale. Ma la Bibbia non dice che i cicli si
ripeteranno all’infinito. Anzi, ci preavvisa che Dio, un giorno, metterà fine
alla storia dell’uomo sulla terra. Egli ha sopportato fino ad oggi tutta la
malvagità accumulata dalla sua creatura, ma la sua pazienza ha un termine. Fra poco un terribile giudizio cadrà
su coloro che vivono nel mondo come se Dio non esistesse. Ma come Noè, che
ubbidendo a Dio si è rifugiato nell’arca, e come Lot che è stato allontanato da
Sodoma prima della sua distruzione, la Bibbia ci insegna il modo per essere
liberati da questo giudizio: confessare i propri peccati e affidarsi a Gesù
Cristo, morto sulla croce e risuscitato per la nostra salvezza.