Li esortò
tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto.
Atti
11:23
(Gesù
disse:) “Senza di me non potete far nulla”.
Giovanni
15:5
Lo
stretto di Gibilterra
Nell’antichità, lo stretto di Gibilterra
era ritenuto invalicabile. Ma i naviganti fenici notarono che facendo correre
una lunga fune dietro alla loro nave, questa, in un primo momento, seguiva la
scia ma poi, a una certa profondità, cambiava direzione. Questo fenomeno era
prodotto dalla presenza di due correnti marine opposte: in superficie, quella
più forte che va dall’Atlantico verso il Mediterraneo, e in profondità quella
che va nell’altro senso. I naviganti fenici inventarono allora una specie di
paracadute, zavorrato con pietre, che veniva attaccato alla nave; fu questo
che, spinto dalla corrente più profonda, permise loro di oltrepassare lo
stretto e di scoprire le coste dell’oceano Atlantico.
Amici
cristiani, il nostro modo di pensare e di vivere è spesso influenzato dalle
correnti superficiali di questo mondo. Come non esserne trascinati? Rimanendo
in contatto con Dio, andando in profondità nella conoscenza dei suoi pensieri e
della sua grazia.
“Beati
quelli che trovano in te la loro forza”, esclama l’autore del Salmo 84. Da soli
non possiamo resistere alle forze del male che vorrebbero allontanarci da Lui.
Per procedere contro corrente, dobbiamo rimanere
attaccati con tutto il nostro cuore a Gesù, dedicando del tempo alla
lettura della Bibbia e parlando direttamente con Lui mediante la preghiera.
Riceveremo la forza necessaria per fare ciò che a Lui piace ed essere così suoi
fedeli testimoni.