Io ti
istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e
avrò gli occhi su di te.
Salmo
32:8
… perché camminiate in modo degno del
Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e
crescendo nella conoscenza di Dio.
Colossesi
1:10
Alla
scuola di Dio
Il credente entra alla scuola di Dio
quando il Signore Gesù diventa il suo Salvatore, e vi resta fino alla fine
della sua età scolare, vale a dire fino alla fine della sua vita terrena!
In questa
scuola, l’insegnante è Gesù Cristo stesso. Egli sa adattarsi al ritmo personale
di ciascuno, di modo che tra il maestro e l’allievo si instaura una relazione
di fiducia, e si concretizzano delle valide motivazioni per progredire.
Il libro
di testo è la Bibbia. Per mezzo di essa si impara ciò che Dio pensa degli
uomini, l’interesse che ha per loro, ciò che ha già fatto e ciò che vuole fare
in loro favore. Bisogna leggerla,
memorizzarla, in modo da potervi fare riferimento in qualunque situazione.
Ma vi
sono anche dei corsi pratici: sono le situazioni della vita di ogni giorno in
cui si applica ciò che si è imparato. Dio non vuole solo delle teste piene di
dottrina, ma anzitutto delle vite in accordo con quanto si è compreso. È la sua
grazia che ci insegna “a rinunciare all’empietà e alle passioni mondane, per
vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo” (Tito 2:12).
Talvolta
vi sono degli esami, prove particolari che rivelano i progressi del cristiano.
Il Signore vuole che li attraversiamo con Lui, per farci uscire più forti e più
maturi. Infine, ci sarà il giorno delle premiazioni, nel cielo. Nessuno sarà
dimenticato. Coloro che otterranno le ricompense maggiori non saranno
necessariamente quelli che sapevano tutto; anzi, saranno quelli che avranno utilizzato con fedeltà e amore le
capacità che Dio aveva dato loro per camminare in modo degno di Lui.