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sabato 11 maggio 2019

11 maggio


Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire?
Qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene incontro con ventimila?
Luca 14:28, 31

Costruire una torre, combattere

Esponendo le tre condizioni richieste per essere un discepolo, Gesù tratteggia due figure davanti all’uditorio. La prima è quella di un costruttore che vorrebbe edificare una torre (v. 28-30), e poi quella di un re che deve partire in guerra contro un altro re (v. 31-32). Il costruttore e il re devono guardare agli obiettivi che si prefiggono e valutare ciò di cui hanno bisogno per raggiungerli.
Queste figure sono un invito a considerare il costo di essere discepolo di Gesù Cristo. La salvezza è un dono gratuito di Dio, ma implica la distruzione del mio orgoglio e della volontà personale. Sono disposti a pagare questo prezzo? O ricerco una maniera più agevole di vivere la fede cristiana?
Possiamo guardare a queste figure anche da un altro punto di vista. Attualmente il Signore ha un obiettivo: l’edificazione della sua chiesa, e si serve di noi, se gli apparteniamo. Ponendo le sue condizioni, il Signore sottolinea l’importanza della qualità delle pietre necessarie alla costruzione. Le tre condizioni che seguono riflettono il grado d’impegno che Gesù richiede ai suoi. Se Gesù non è colui che amo di più, al momento critico lo rinnegherò per compiacere a qualcun altro. Se Gesù non è la prima delle mie priorità, al momento critico rifiuterò di lasciarmi guidare da Lui e seguirò il mio sogno. Se Gesù non è il mio tesoro più prezioso, al momento critico respingerò la sua causa per proteggere il mio “investimento”, dove ho impegnato la mia carica energetica.
Così non sia per me e te, lettore!