Chi di voi, volendo costruire una torre,
non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla
finire?
Qual è il re che, partendo per muovere
guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini
può affrontare colui che gli viene incontro con ventimila?
Luca 14:28, 31
Costruire una
torre, combattere
Esponendo le tre condizioni richieste per
essere un discepolo, Gesù tratteggia due figure davanti all’uditorio. La prima
è quella di un costruttore che vorrebbe edificare una torre (v. 28-30), e poi
quella di un re che deve partire in guerra contro un altro re (v. 31-32). Il
costruttore e il re devono guardare agli obiettivi che si prefiggono e valutare
ciò di cui hanno bisogno per raggiungerli.
Queste figure sono un invito a
considerare il costo di essere discepolo di Gesù Cristo. La salvezza è un dono
gratuito di Dio, ma implica la distruzione del mio orgoglio e della volontà
personale. Sono disposti a pagare questo prezzo? O ricerco una maniera più
agevole di vivere la fede cristiana?
Possiamo guardare a queste figure anche
da un altro punto di vista. Attualmente il Signore ha un obiettivo:
l’edificazione della sua chiesa, e si serve di noi, se gli apparteniamo.
Ponendo le sue condizioni, il Signore sottolinea l’importanza della qualità
delle pietre necessarie alla costruzione. Le tre condizioni che seguono
riflettono il grado d’impegno che Gesù
richiede ai suoi. Se Gesù non è colui che amo di più, al momento critico lo
rinnegherò per compiacere a qualcun altro. Se Gesù non è la prima delle mie
priorità, al momento critico rifiuterò di lasciarmi guidare da Lui e seguirò il
mio sogno. Se Gesù non è il mio tesoro più prezioso, al momento critico
respingerò la sua causa per proteggere il mio “investimento”, dove ho impegnato
la mia carica energetica.
Così non sia per me e te, lettore!