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martedì 11 giugno 2019

11 giugno


Dio il SIGNORE piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l’uomo che aveva formato. Dio il SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d’alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.
Genesi 2:8-9

La saggezza… è un albero di vita per quelli che l’afferrano.
Proverbi 3:13, 18

L’albero della vita

Il capitolo 2 della Genesi ci parla di un giardino di delizie, il giardino di Eden, che Dio stesso aveva preparato per accogliervi Adamo ed Eva. In questo giardino, bagnato da più fiumi, crescevano una gran quantità di alberi “piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi”. Al centro di tutta questa meraviglia  si trovava l’albero della vita.
La posizione dell’albero della vita, al centro del giardino, ci parla dell’importanza della vita così come è voluta da Dio, il Dio vivente, il “Dio che dà la vita” (Salmo 42:8).
Ma che cos’è questa vita simboleggiata dall’albero della vita? Nel libro dei Proverbi la “saggezza” è definita “un albero di vita per quelli che l’afferrano” (3:18), ed è personificata, perché è detto che era presso Dio “come un artefice”, che si rallegrava “in sua presenza” e trovava la sua gioia “tra i figli degli uomini” (8:30-31). Essa raffigura il Signore Gesù che è chiamato “sapienza di Dio” (1 Corinzi 1.24).
È solo per mezzo di Lui che possiamo accedere fin da ora alla vita eterna, e conoscere Dio come colui che ci ama e vuole fare di noi suoi figli. È per mezzo di Lui che possiamo possedere fin da questa terra una vita in abbondanza (Giovanni 10:10).
L’albero della vita era al centro del giardino di Eden, come Gesù è al centro dei pensieri e dei progetti di Dio per la salvezza dell’uomo. Amici cristiani, il Signore è anche al centro della nostra vita, dei nostri pensieri, delle nostre scelte? Dio ci chiama a vivere, per fede, nella comunione con Lui, e a trovare in Lui gioia, forza e consolazione.