Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi
manca.
Salmo 23:1
Tuttavia io so che il bene è per quelli
che temono Dio.
Ecclesiaste 8:12
Brutte notizie
Le brutte notizie ci giungono
giornalmente e quasi in diretta da tutto il pianeta. Qui un sisma, là un
conflitto, da un’altra parte un rapimento o una serie di omicidi. Noi ci
rammarichiamo e temiamo la violenza. C’è una certa differenza tra un paese e un
altro, tuttavia nessuna zona della terra, nessun territorio, è al riparo dai
drammi di cui i mezzi di comunicazione continuano a informarci.
Il cristiano non è risparmiato più degli
altri da prove e dolori. Ma egli possiede, grazie alla Bibbia, delle certezze
che gli recano la pace in mezzo allo sconforto. Per un cuore triste e
angosciato, la vera speranza, la vera pace non possono venire né dall’uomo né
da una società disorientata, ma unicamente da Dio.
Prima di tutto, Dio dà il riposo della coscienza a coloro che riconoscono il loro
stato di perdizione davanti a Lui e che, per fede, accettano il suo perdono. Se
il nostro mondo dilaniato dalla violenza non può darci alcun riposo, tutto si
illumina per chi accetta Cristo come suo Salvatore e come Signore della propria vita.
Il cristiano conosce Dio come il proprio
Padre celeste che fa concorrere tutto per il bene dei suoi figli (Romani 8:28);
tutto, anche le situazioni più critiche. “Egli non temerà cattive notizie; il
suo cuore è saldo, fiducioso nel SIGNORE” (Salmo 112:7).