(Gesù disse:) “Vi ho detto queste cose, affinché la mia
gioia sia in voi e la vostra gioia sia completa”.
Giovanni 15:11
Queste cose vi scriviamo perché la nostra
gioia sia completa.
1 Giovanni 1:4
Gioia reale
Che cosa sappiamo della gioia? Per la
maggioranza, la gioia è legata ai piaceri provati nel corso della vita, nella
famiglia, nelle relazioni sociali, lo sport, i viaggi… Per altri, la gioia
rappresenta l’assenza di sofferenza e di difficoltà, cosa davvero difficile in
questo mondo.
Per il credente, esiste anche un’altra
gioia, del tutto differente, legata alla fede. Il fondamento della gioia
cristiana non è alterato dalle circostanze, poiché si basa su Dio (Filippesi
1:25). Le gioie che il mondo offre non sono durature; solo la gioia che è data
dalla fede permane in eterno. Malgrado le prove, le pene e le preoccupazioni, i
credenti hanno il privilegio inestimabile di potersi rallegrare “di gioia
ineffabile e gloriosa” (1 Pietro 1:8). Essi amano il Signore col cuore, anche
se non lo hanno mai visto. È l’amore di
Gesù che procura la gioia del credente. Con l’annuncio della venuta del
Figlio di Dio, l’angelo dice: “Non temete, perché io vi porto la buona notizia
di una grande gioia che tutto il
popolo avrà: «Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è
Cristo, il Signore»” (Luca 2:10-11). Il desiderio di Dio è che questo grande
motivo di gioia sia comunicato a tutti gli uomini e che sia accolto. Prima di
lasciare i suoi, il Signore ha promesso: “Nessuno vi toglierà la vostra gioia”
(Giovanni 16:22).