Non siamo più come bambini sballottati e
portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per
l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore.
Efesini 4:14
Ognuno dica la verità al suo prossimo.
Efesini 4:25
Frodatori
Il termine tradotto in Efesini 4:14 con
la parola “frode”, significa più precisamente “imbroglio”, “truffa”. Deriva da
una parola in lingua greca che designa i dadi da gioco, che spesso venivano
truccati.
Una frode è ciò che viene fatto quando si
spiega la Parola di Dio sconvolgendone abilmente il significato. Tali
“imbroglioni” erano già denunciati dagli apostoli. Come riconoscerli se non
leggendo attentamente, con umiltà e in preghiera, la Parola di Dio, per essere
da essa formati? Allora Dio stesso, per
mezzo del suo Spirito, ci “guiderà in tutta la verità” (Giovanni 16:13).
Non è forse significativo che gli
apostoli, come già avevano fatto i profeti dell’Antico Testamento, ci mettano
continuamente in guardia contro questa falsificazione e questo sviamento dalle
Sante Scritture?
Fra i procedimenti impiegati dai falsi
insegnanti della Bibbia, uno dei più attuali consiste nell’estrarre un passo
dal suo contesto, o ancora ad attribuire a qualche parte della Bibbia una
particolare importanza a scapito di altre. La Bibbia – Antico e Nuovo
Testamento – forma un tutto unico e l’applicazione delle verità contenute nelle
sue due grandi parti dipende dall’intelligenza spirituale di coloro che ne
ricevono umilmente l’insegnamento e lo mettono in pratica. Dall’inizio alla
fine, essa è, in tutte le sue parti, Parola di Dio, e sempre ci porta a Gesù
Cristo (Efesini 4:21).